mercoledì 16 maggio 2012

La tragedia greca

Un’altra debacle, dopo un lunedì nero. Si è chiusa così la giornata di oggi alla borsa di Milano, dove l’indice Ftse Mib ha perso oltre due punti e mezzo percentuali, dopo la flessione del 2,7% registrata ieri. A condizionare negativamente i listini è stata ancora una volta la Grecia, che a giugno andrà a nuove elezioni poiché ad Atene non è stata raggiunta un’intesa per la formazione di un nuovo governo.
A ben guardare, da qualche giorno le borse sono zavorrate da un mix di fattori, quasi esplosivo:  la crisi sistema creditizio spagnolo, la svalutazione dell’euro e lo spread tra Btp e Bund, che è tornato  nuovamente sopra i livelli di guardia, cioè attorno a 450 punti base.
Come se non bastasse, a impensierire gli investitori si è aggiunta pure l’agenzia di rating Moody's che ha declassato ben 26 banche italiane. E così, mentre l’Europa cerca faticosamente una via di uscita dalla crisi (soprattutto dopo l’inediamento di oggi del neopresidente francese, Francois Hollande ), il 2012 si profila ancora come anno difficilissimo per gli investitori, dopo l’effimero sprint dei listini dei mesi passati.
In questo scenario, gli esperti delle case d’affari invitano ovviamente a non farsi prendersi dal panico ma a studiare bene le proprie mosse, per non arrivare impreparati di fronte a possibili, nuovi scossoni dei listini. Ecco, di seguito, una guida per chi, in questo momento difficile, vuole gestire i propri risparmi con 3 categorie di strumenti finanziari: azioni, bond e titoli di stato.